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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

L'affettività

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L'affettività Il sentimento tiene insieme le persone. Si parla di emozioni sociali quando nascono sentimenti in una relazione con altre persone. Un esempio di emozione sociale è l'amore materno: i bambini manifestano il loro amore con l'attaccamento. L'attaccamento alla madre può essere di diversi tipi: Attaccamento sicuro: la madre soddisfa i bisogni del bambino e quest'ultimo è fiducioso e non prova senso di abbandonamento.  Attaccamento di rifiuto: quando un genitore è distaccato e freddo, il bambino non prova fiducia nei suoi confronti sopprime il bisogno dell'intimità. Attaccamento ansioso: il genitori alterna momenti di distacco a momenti di eccessiva premurosità, il bambino diventa insicuro. L'attaccamento alla madre influenzerà il modo in cui il bambino da grande si comporta con il sentimento dell'amore. L'amore Secondo la teoria triangolare di Robert Sternberg l'amore perfetto è composto dall'equilibrio di tre fattori

Le emozioni

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Le emozioni Gli esseri umani hanno bisogni complessi, noi pianifichiamo la nostra attività per raggiungere degli obiettivi. Qui entrano in gioco le emozioni.  La motivazione e le emozioni sono strettamente leg ate: le emozioni negative si provano quando non si riesce a soddisfare un bisogno o quando si è frustrati al posto di essere motivati; le emozioni positive si provano quando riusciamo a soddisfare i nostri bisogni e siamo motivati. Il primo che ha formulato una teoria sulle emozioni fu Charles Darwin. Esso credeva che aiutassero al miglioramento dell'adattamento di un organismo ad un ambiente. Con queste infatti un organismo evitava le fonti di pericolo e aumentava la sua sicurezza quindi il suo benessere. Secondo Darwin le emozioni servono a migliorare e approfondire la comprensione dell'ambiente.  Il funzionamento delle emozioni  Nelle teorie di Darwin non viene spiegato il meccanismo con il quale le emozioni si attivano.  Ci sono due punti di

I sensi

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I sensi I sensi sono i seguenti: tatto, olfatto, gusto, udito e vista. Questi sono costituiti da un sistema di recettori , cellule che trasformano eventi fisici in impulsi nervosi, che dopo essere stati inviati al nostro cervello si trasformano in percezioni. I recettori possono essere esterni (sensibili agli stimoli del mondo esterno) e interni (sensibili agli stimoli interni del nostro corpo).  I segnali inviati al nostro cervello vengono elaborati da una zona differente di esso. Il tatto I recettori del tatto sono distribuiti su tutto il corpo. Sotto la pelle sono situati dei corpuscoli che possono raccogliere stimoli come la pressione, il calore, il movimento, le vibrazioni, la temperatura.  Alcune zone del nostro corpo sono più sensibili perché sono presenti una maggiore quantità di corpuscoli.  L'olfatto I recettori dell'olfatto sono costituiti da cellule ciliate costituite su tutto il corpo. L'olfatto degli umani è sottosviluppato rispetto a quello

La percezione

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La percezione La percezione Sin dalla nascita tutti gli esseri umani ricevono stimoli dall'ambiente. Gli stimoli sono qualsiasi forma di energia prodotto dall'ambiente che toccano i nostri organi di senso: i nostri organi rispondono agli stimoli, questa risposta si chiama sensazione: che varia al variare degli stimoli. Le sensazioni vengono elaborate dal nostro cervello in un' immagine reale: il riconoscimento di oggetti esterni al nostro copro viene chiamato percezione. Grazie ai cinque sensi riusciamo a percepire le cose. Questo processo e chiamata catena psicofisica, questa va dagli stimoli fisici fino alla percezione.  Gli stadi della percezione Distinguendo i passi della percezione possiamo individuare gli stadi in cui gli stimoli esterni si trasformano in qualcosa di mentale. Consideriamo la seguente figura. Noi vediamo il cerco centrale della prima figura più piccolo di quello della seconda. In realtà i due cerchi sono uguali. Si tratta di un illu