Gli anziani nella società

Gli anziani nella società

A ogni età corrisponde un modo in cui di viene trattati dal resto della società. Nelle società basate sulla produttività e sull'aspetto fisico, si verificano casi di discriminazione nei confronti degli anziani, che non vengono più considerati saggi, ma come un peso fastidioso, in quanto siano improduttivi e incapaci di apprendere novità. Vengono spesse riconosciute delle barriere generazionali tra gli anziani e i giovani, può essere che la distanza venga voluta da quest'ultimi, che vogliono intrattenersi con persone che hanno vissuto in esperienze comuni. 
Oltre all'invecchiamento fisico, naturale, esistono l'invecchiamento sociale, determinato dai nuovi ruoli dovuti alla cessazione dell'attività lavorativa e l'invecchiamento psicologico.
La gerontologia è lo studio dei problemi e degli aspetti della vecchiaia, è stato dimostrato che l'anziano all'entrata nell' anzianità inizia una fase di distacco dalle faccende nella vita sociale. Questo distacco può essere sia materiale che emotivo. Il distacco materiale inizia dopo il pensionamento mentre il distacco emotivo inizia quando l'anziano inizia a vedere l'esistenza e i fatti della vita umana da un punto di vista più remoto, meno coinvolto, ma più sereno e obiettivo. Nelle società più tradizionali questo aspetto viene apprezzato, in quanto gli anziani vengano visti come guide per i giovani. 
Il distacco materiale viene visto come un passaggio a uno stato di inutilità. La marginalizzazione degli anziani contribuisce al loro isolamento. In quanto considerati come un problema medico e assistenziale. 

La solitudine e il tempo libero degli anziani

La solitudine

La solitudine, con il passare degli anni diventa una condizione sempre più frequente in una persona anziana, per esempio col la morte del coniuge . 
Alcuni anziani riescono ad essere indipendenti altri invece no e hanno bisogno di aiuto, da amici, parenti o centri di assistenza. Esistono inoltre servizi di assistenza a domicilio per gli anziani. 
Una volta erano i nonni ad occuparsi dei nipoti o delle faccende di casa, con l'avanzamento degli anni i rapporti tra le famiglie e gli anziani si sono indeboliti dallo sviluppo economico e lo stato sociale.
Nei paesi occidentali la distanza emotiva tra anziani e figli tende ad aumentare.


Gli istituti di accoglienza

Quando un anziano non è più autosufficiente viene trasferito in degli istituti di accoglienza per anziani. che possono essere:
  • Complessi residenziali per anziani: strutture simili ad alberghi che ospitano persone della terza età;
  • Ospizi: camere che accolgono una o più persone che non riescono a gestire autonomamente un appartamento;
  • Case di cura: ospedali dove gli anziani malati vengono curati.
Questi istituti possono essere pubblici o privati. Le differenze si notano. 
Alcuni istituti posso ospitare molte persone, in questi è facile perdere la propria individualità soprattutto se le condizioni sono scadenti. 
Molti anziani potrebbero vivere a casa propria se avessero le cure mediche, l'assistenza riabilitativa e il sostegno necessario a domicilio. Questo tipo di assistenza rimane rara e insufficiente in Italia.



 Il tempo libero

Gli anziani liberi da impegni familiari e impegni lavorativi troppo pesanti hanno la possibilità di scegliersi il proprio futuro tenendo conto delle condizione economiche e di salute.
Il pensionamento viene vista come una fase discendente, oggi non è così, infatti molti anziani in questo periodo della vita tendono viaggiare, partecipare ad iniziative culturali, iniziare volontariato o riprendere a praticare uno sport che erano stati costretti ad abbandonare per vari motivi.












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